Nelvento

Nel Vento

«Nel nome di Dio, nel nome di Jahvé
ho difeso la Terra, la Terra di Mosé.
Contro i terroristi, contro questi ladri
ho difeso la Terra, la Terra dei miei padri.»

«Nel nome di Allah e nel nome di Maometto
ho difeso la Terra, ho difeso il mio tetto.
Contro gli invasori, contro questi ladri
ho difeso la Terra, la Terra dei miei padri.»


« Col mitra in mano e la Bibbia nel cuore
ho ucciso gente, ho creato dolore.
A Sabra e Shatila e in altri paesi
ho fatto stragi di palestinesi.»

«Le bombe addosso e il Corano nel cuore
ho ucciso gente, ho creato dolore.
A Gerico, a Hebron da solo o con i miei
ho fatto stragi, ho ucciso Ebrei.»


«Un lampo, un botto e ora sono nel vento.
Nel vento con me tanta gente in quest'evento.
Un lampo, un botto poi tutto è finito,
ti crolla un mondo, ti crolla un mito.»

«Non ho più un colore, or che son morto,
non ho una divisa né un passaporto.
Nel vento, tutti sappiamo, ormai, la verità...
c'è una razza sola: l'Umanità.»

(Pino Bullara)

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lunedì 23 novembre 2009

Nel vento


Nel Vento

«Nel nome di Dio, nel nome di Jahvé
ho difeso la Terra, la Terra di Mosé.
Contro i terroristi, contro questi ladri
ho difeso la Terra, la Terra dei miei padri.»

«Nel nome di Allah e nel nome di Maometto
ho difeso la Terra, ho difeso il mio tetto.
Contro gli invasori, contro questi ladri
ho difeso la Terra, la Terra dei miei padri.»


«Col mitra in mano e la Bibbia nel cuore
ho ucciso gente, ho creato dolore.
A Sabra e Shatila e in altri paesi
ho fatto stragi di palestinesi.»

«Le bombe addosso e il Corano nel cuore
ho ucciso gente, ho creato dolore.
A Gerico, a Hebron da solo o con i miei
ho fatto stragi, ho ucciso Ebrei.»


«Un lampo, un botto e ora sono nel vento.
Nel vento con me tanta gente in quest'evento.
Un lampo, un botto poi tutto è finito,
ti crolla un mondo, ti crolla un mito.»

«Non ho più un colore, or che son morto,
non ho una divisa né un passaporto.
Nel vento, tutti sappiamo, ormai, la verità...
c'è una razza sola: l'Umanità.»

(Pino Bullara)

1 commento:

  1. Nel nome di...



    Gli animali uccidono per difendersi o per procurarsi il cibo; l'uomo comune lo fa per appagare i propri istinti egoistici; l'intellettuale ... è la peggiore specie; non solo commette ( anzi, fa commettere) crimini atroci, ma per giustificarli tira in ballo etichette di comodo:
    " Patria", " Libertà", "Razza", "Dovere", "Popolo"... "Dio".

    Commettere un crimine " nel nome di..." non solo giustifica, anzi esalta ... e poi demanda ad altri (intoccabili, impalpabili, eterei) le proprie responsabilità! "Io non ho colpa: Dio lo vuole"! E proprio al grido: " Dieu le veut", nel 1095 il papa Urbano II diede inizio alla I crociata.

    Ora ci scandalizziamo se questo Dio ha cambiato nome e nel nome di Allah si fanno massacri e si abbattono torri, magari, gemelle.

    Hitler iniziò la seconda guerra mondiale "nel nome della razza ariana." Finita la guerra, per quella martoriata terra di Palestina la parole "pace" non vuole arrivare. Due popoli vivono lì da tempo immemorabile; due popoli che si riconoscono nello stesso Patriarca e nello stesso Dio; due popoli che da sempre sono in contrasto e in lotta tra di loro.

    Nel 1947 l'ONU cercò di risolvere il problema: "due stati per due popoli, politicamente divisi, economicamente uniti."

    Nel 1948 gli Ebrei fondarono lo stato di Israele; i Palestinesi ancora aspettano di realizzare il proprio sogno... e dall'una e dall'altra parte la risposta è odio, guerra, attentati, blitz e massacri.



    «Col mitra in mano e la Bibbia nel cuore

    ho ucciso gente, ho creato dolore. (...)



    «Le bombe addosso e il Corano nel cuore

    ho ucciso gente, ho creato dolore.(...)



    I protagonisti di questa poesia sono un Ebreo e un Palestinese; fieri del proprio credo, i due, divenuti vittime della propria violenza, finiscono "nel vento", dove scopriranno, tardivamente, la verità:

    "Nel vento, tutti sappiamo, ormai, la verità...

    c'è una razza sola: l'Umanità."



    (Pino Bullara)

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